ti han detto
del passo imprudente di una bionda fanciulla
che incespica in nulla
e perde la scarpa
scendendo le scale e non pensa al calcare
che incrosta l'acquaio
d'acciaio
ti han detto
dei guai che si tira una volta
da stolta
a dar retta ai miraggi
di sorci vestiti da paggi
che in mezzo a una sera d'inverno
la lasciano in braghe di tela
e si gela
ti han detto
di uccelli mai visti
che a mo' di stilisti
le cuciono addosso
di seta e di velo
un vestito da scema
(s'é detto che è inverno
e dal gelo si trema)
ti han detto
di fate che sembrano buone
e le fanno il bidone
sparendo nel nulla
ti han detto
di niente
di una storia fasulla
di una leggiadra fanciulla
che sogna le gesta di principi aitanti
e bardi cantanti improbabili canti
ti han detto
di un mondo immortale
di scarpe di vetro
degli ori del re del reame
e invece si muore
talvolta
di fame
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